Ciclovia FVG-4 della Pianura Friulana | Furlan Cycling
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Ciclovia FVG-4 della Pianura Friulana

La Ciclovia FVG-4 è un itinerario ciclabile che per un lungo tratto rientra nel progetto della "BI20 - Ciclovia Aida", il percorso ciclabile che collega Trieste a Susa, in Piemonte. La FVG-4 attraversa tutta la pianura friulana da Est a Ovest collegando il confine sloveno del Valico di Stupizza al confine veneto di Caneva, passando per importanti città come Cividale, Udine, Codroipo, Pordenone e Sacile.

Se volete scoprire tutto il percorso della Ciclovia Aida, l'Alta Italia da Attraversare, da Trieste a Susa, le tappe, i punti di interesse e i servizi che riguardano anche la Ciclovia FVG-4 della Pianura Friulana, date un'occhiata al sito ufficiale aidainbici.it.

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Itinerario

Stupizza (confine di Stato) - Caneva 

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Lunghezza

143 km

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Dislivello

400 m

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Altitudine max

235 m

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Fondo

Asfalto 80% - Sterrato 20%

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Tempo stimato

1-2 giorni

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Traccia GPX

Tutti i percorsi vengono aggiornati costantemente

Percorso

Il percorso ciclabile della Ciclovia della Pianura Friulana inizia dal suo punto più elevato, il Valico di Stupizza al confine con la Slovenia. Seguendo il corso del Natisone sulla SS54, immersi tra le montagne e boschi verdeggianti, si giunge a Pulfero, dove si prende una strada secondaria poco trafficata ma abbastanza tortuosa che tocca piccole frazioni come Cigolis, Tarcetta e Vernasso.

Facendo attenzione all'attraversamento di Ponte San Quirino, dopo pochi chilometri su strada sterrata si entra a Cividale del Friuli, città attraversata anche dalla Ciclovia FVG-3 e Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'UNESCO dove non si può non fare una passeggiata nel suo centro cittadino, sul Ponte del Diavolo e tra le strette vie di sassi in cui è possibile scoprire i resti del Ducato Longobardo. 

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Uscendo da Cividale si percorrono belle piste ciclabili e strade sterrate di campagna passando per Moimacco e Grions del Torre fino a Povoletto. Da qui, grazie ai lavori conclusi nel 2018, è possibile evitare il trafficato snodo urbano con una ciclabile che permette anche di sorpassare il Torrente Torre su un ponte ciclopedonale.

Continuando sull'argine del Torre e piste ciclabili si arriva in centro a Udine, il capoluogo friulano in cui è possibile pedalare in Piazza della Libertà all'ombra della Loggia del Lionello. Dal centro di Udine è possibile collegarsi alla Ciclovia FVG-1 Alpe Adria.

Il viaggio della FVG-4 continua in direzione ovest passando per il bel Parco Moretti, sosta ideale per i cicloturisti, e giungendo a Pasian di Prato. Da qui in poi, percorrendo strade di campagna e spesso sterrate, si arriva a Variano, città natale del campione di ciclocross Daniele Pontoni, e che da qualche anno ospita una gara di ciclocross sul suo colle dove svetta la bella Chiesa di San Leonardo.

Passato Basiliano, si costeggia il perimetro della Base Aerea di Rivolto, sede delle Frecce Tricolori. Da qui è un attimo per arrivare alla bellissima Villa Manin di Passariano, casa padronale costruita nel 1500 e dimora dell'ultimo doge di Venezia e di Napoleone Bonaparte.

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Salutando Villa Manin, si entra a Codroipo, città del bellissimo Parco della Risorgive del fiume Stella, un'oasi verde molto estesa che merita una visita. Dopo Biauzzo si arriva in prossimità del fiume Tagliamento che viene passato, prestando molta attenzione, sul ponte della SS13 Pontebbana.

Prima di attraversare il ponte si può anche decidere di continuare per la variante friulana della Ciclovia FVG-6 del Tagliamento che segue appunto il suo argine. Su strade bianche o poco trafficate si passa prima per la bella San Giovanni di Casarsa e poi per Orcenico Inferiore e Pescincanna fino a Fiume Veneto nella pianura pordenonese.

Da qui si prosegue sempre verso ovest percorrendo Via Vallon tra distese di campi coltivati e qualche albero a bordo strada. Una volta giunti a Corva si gira verso Nord imboccando una bella pista ciclabile che costeggia la SR251 e che conduce fino alle porte di Pordenone. Il capoluogo friulano, prima città nella classifica della Qualità dellla Vita 2020, è totalmente percorribile grazie alla sua capillare rete di piste ciclabili e aree verdi. La FVG-4 vi porta nel Parco Fluviale del Noncello, nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele II e nel Parco dei Laghetti di Rorai.

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Poco prima di entrare nel centro abitato di Porcia, si passa di fronte al bel Parco di Villa Correr-Dolfin e seguendo strade secondarie parallele alla ferrovia si giunge nella bellissima Sacile, definita la "Piccola Venezia" o il "Giardino della Serenissima" dato che il centro storico con la bella Piazza del Popolo sorge su due isole lungo il fiume Livenza, sulle cui sponde si affacciano numerosi palazzi nobiliari con architettura veneziana.

Da Sacile passa anche la Ciclabile del Livenza FVG-7, mentre per concludere il viaggio della Ciclovia della Pianura Friulana dopo pochi chilometri si arriva facilmente a Caneva facendo anche una breve escursione in Veneto.

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