Intervista al corridore dell'Israel Start-Up Nation che, tra allenamenti sui rulli e dirette su Instagram, si sta preparando per tornare a correre su strada
Come sta andando questo periodo di quarantena sui rulli? Ormai è un appuntamento fisso la tua diretta giornaliera su Instagram...
Onestamente sta andando alla grande. Cerco di godermi il più possibile questi giorni tranquilli perché tra qualche mese si tornerà a girare.
A proposito di dirette, tutti sanno quanto ami divertiti e la musica non manca mai nei tuoi allenamenti. In questo periodo quanto è difficile rimanere concentrati e allenarsi?
In questo periodo mi alleno per mantenere un minimo di condizione atletica, ma considerando il fatto che le gare saranno tra non prima di 3 mesi penso sia giusto togliersi anche qualche sfizio.
Pochi giorni fa Tuttobiciweb ha riportato le tue parole riguardo gli Europei del 2018 (ricordiamo comunque che nel 2019 sei stato l'unico ciclista assieme a Trentin ad esser stato convocato sia ai Mondiali sia agli Europei). Quali possono essere gli impegni di quest'anno con la nazionale?
Avendo visto i percorsi delle Olimpiadi e dei Campionati mondiali, sapevo che non sarei stato un uomo adatto per queste corse, mentre all'Europeo dovrei esserci salvo imprevisti, anche perché è uno degli obiettivi più importanti che mi ero posto per quest'anno.
Molte gare sono state posticipate o annullate, e così il calendario di un anno verrebbe praticamente condensato in 3 mesi. Cosa ne pensi? Sei ottimista sul ritorno alle gare?
Si, devo dire che sono ottimista, penso che già da luglio si possa tornare a gareggiare e secondo me è giusto correre anche fino a novembre.
Purtroppo questa situazione ha messo in difficoltà parecchie squadre, anche a livello World Tour. Qual è la situazione della tua squadra, l'Israel Start-Up Nation?
Per il momento la situazione della mia squadra è tranquilla, dimostrazione che l'Israel Start-Up Nation è molto seria e professionale.
Qualcuno ha persino proposto come soluzione l'idea di introdurre dei biglietti per vedere una gara. Qual è il tuo pensiero a riguardo?
Secondo me basterebbe che le squadre ricevessero parte dei soldi dei diritti televisivi delle diverse gare.
L'anno scorso hai cambiato squadra dopo alcuni anni e ti sei accasato all'Israel Cycling Team. Cosa ti ha colpito di questa squadra? Come ti sei trovato?
Qui mi hanno subito dato fiducia e messo nelle condizioni di poter dare il massimo ed ho cercato di contraccambiare nel miglior modo possibile. Ho un contratto con loro fino al 2021 ma vorrei rimanerci a lungo.
Dopo un inizio di stagione in Spagna e Portogallo, quali erano i tuoi piani per questo 2020?
Per quest'anno i miei obiettivi erano la Tirreno-Adriatico, la Milano-Sanremo, il Giro d'Italia e infine gli Europei a Trento.
Qual è la gara che sogni di vincere un giorno? Perchè?
Direi decisamente il Mondiale, vedermi con l'iride addosso sarebbe il mio sogno.
Ultima domanda obbligatoria: quali sono i tuoi luoghi e le tue salite preferiti in cui ami allenarti qui in Friuli?
Abito in pedemontana e quindi faccio spesso Piancavallo e Mezzomonte, posti meravigliosi per allenarsi.
Ringraziamo Davide Cimolai per la sua disponibilità, nella speranza di rivederlo tornare a gareggiare e ad alzare le braccia al più presto (intanto non perdetevi le sue mitiche dirette su Instagram!).
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