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Ciclovia FVG-7 del Friuli

La Ciclovia FVG-7 è un itinerario ciclabile di collegamento tra le città di Gemona del Friuli e di Palmanova, passando per tutto il Medio Friuli e unendo diversi percorsi ciclabili.

Attenzione: al momento il percorso della FVG-7 è un progetto più sulla carta che nella realtà. Si può comunque percorrere utilizzando le strade e le piste ciclabili attuali (in particolare il tratto Codroipo-Palmanova segue strade abbastanza trafficate).

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Itinerario

Gemona del Friuli - Palmanova

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Lunghezza

89 km

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Dislivello

300 m

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Fondo

Asfalto                 Sterrato

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Realizzazione

Tutti i percorsi vengono aggiornati costantemente

Percorso

Il percorso della Ciclovia FVG-7 del Friuli prende il via da Gemona del Friuli, città simbolo della ricostruzione dopo il terremoto del 1976 e il cui centro storico con il suo Duomo e il suo Castello vi daranno la giusta carica per iniziare questo viaggio. Gemona che è anche un punto nevralgico del cicloturismo in Friuli Venezia Giulia, con l'intersezione di ben tre ciclovie (la famosissima Alpe Adria, la rinomata Pedemontana e la suggestiva ciclovia del Tagliamento).

Proprio dall'incrocio di queste piste ciclabili si iniziano a seguire strade secondarie che ci portano ai piedi del Forte di Osoppo e il vicino Parco del Rivellino, sosta ideale per rilassarsi.

Copia di gemona.jpg
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Attraversato il centro abitato di Osoppo, si entra in questo magnifico parco ricco di boschi, prati e ovviamente strade bianche. Un tratto stupendo perfetto per immergersi nella natura incontaminata, dove si possono anche vedere la Risorgive di Bars.

Purtroppo, in attesa che venga realizzata la passerella ciclabile sul Ledra, si è costretti a fare una deviazione prima in mezzo ai campi su strade bianche e poi lungo la SP127. Fate attenzione soprattutto in questo tratto in cui le macchine viaggiano ad alta velocità.
A Cimano per fortuna si abbandona la strada per immergersi nella natura attorno al Lago di Ragogna, splendido specchio d'acqua ai piedi delMonte di Ragogna (arrivati al parcheggio c'è una pista ciclabile sulla destra che raggiunge le rive del lago in un paio di minuti).

Si arriva così a San Daniele del Friuli, località nota in tutto il mondo per il suo prosciutto crudo. Uscendo dal suo centro cittadino, si inizia a seguire l'andamento del torrente Corno fino a Rodeano Basso su strade secondarie. Da qui, in attesa che venga realizzata la pista ciclabile lungo l'argine, si percorrono strade in mezzo alla pianura fino a Mereto di Tomba, dove si abbandona l'asfalto per seguire il bellissimo "Stradone Manin", un lunghissimo rettilineo tutto sterrato che ci porta direttamente alle porte di Villa Manin, reggia padronale costruita nel 1550 e dimora dell'ultime doge di Venezia e di Napoleone Bonaparte. Una visita al suo parco è d'obbligo.

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Abbandonata Villa Manin e intercettato il percorso della FVG-4, si prosegue in direzione est verso Palmanova. Questi ultimi chilometri, in realtà, seguono la strada provinciale, quindi invitiamo alla massima prudenza. Si passano in sequenza i centri abitati di Flambro, Talmassons, Flumignano, Castions di Strada e Gonars fino a giungere a Bagnaria Arsa.

Da qui mancano solo pochi chilometri all'entrata nella unica e bellissima Palmanova, città interamente fortificata a forma di stella e Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO dal 2017. Termina così nella suggestiva Piazza Grande il nostro viaggio da Gemona del Friuli a Palmanova.

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