Ciclovia FVG-8 della Carnia

La Ciclovia FVG-8 è un itinerario ciclabile che si sviluppa interamente nella regione della Carnia prendendo il via da Tolmezzo e che si divide in 3 rami diversi: quello principale porta a Paluzza, mentre gli altri terminano a Ovaro e Ampezzo. Tutti e tre i percorsi vengono presentati di seguito.

Itinerario

Venzone - Paluzza

Lunghezza

40 km

Dislivello

750 m

Altitudine max

680 m

Fondo

Asfalto 85% - Sterrato 15%

Tempo stimato

1 giorno

Traccia GPX

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Tutti i percorsi vengono aggiornati costantemente

Percorso

Tutti e due i rami della Ciclovia FVG-8 della Carnia prendono il via dalla spendida Venzone. "Borgo dei Borghi 2017", è una perla circondata dalle mura medievali interamente ricostruita nella sua bellezza dopo la tragedia del 1976 avvolta dal caratteristico profumo di lavanda che inonda le piccole vie del centro in cui passa il percorso della Ciclovia FVG-1 Alpe Adria.

Una volta usciti dalle mura, si attraversa il ponte sul Tagliamento e si raggiunge Pioverno, da cui parte una splendida pista ciclabile che segue proprio il corso del fiume in mezzo al bosco ricalcando il tracciato della Ciclovia FVG-6 del Tagliamento.

Si imbocca così una bellissima ciclabile che condurrà fino ad Arta Terme sempre a fianco del torrente But passando per Casanova, Terzo e soprattutto per Zuglio, il più importante centro archeologico della Carnia grazie ai suoi resti romani che si possono ammirare proprio dalla ciclabile.

Dopo il passaggio all'interno del Parco delle terme di Arta, alternando tratti di pista dedicata a tratti su strada si prosegue verso Sutrio incontrando l'unica difficoltà altimetrica (uno strappo breve ma dalle pendeze importanti). Da Sutrio, città di partenza di uno dei versanti del Monte Zoncolan, salita famosa in tutto il mondo, bastano poche pedalate per arrivare nel centro abitato di Paluzza grazie anche al nuovo tratto di pista ciclabile realizzato con ponte annesso.

Proseguendo ancora su questa ottima pista ciclabile tuta in leggera salita, si passa prima per il centro di Cavazzo Carnico e dopo qualche ripida salita e qualche discesa in cui prestare attenzione (soprattutto se ben carichi di borse) si raggiunge Tolmezzo. Capoluogo della Carnia e "Città Alpina del 2017", Tolmezzo è un suggestivo centro storico di origine quattrocentesche i cui principali resti si trovano nel "Borgat", da dove si può raggiungere a piedi la Torre Picotta in pochi minuti.

Passato il ponte sul torrente But su pista ciclabile dedicata, il percorso della ciclovia si divide nelle sue due ramificazioni. In questo caso si gira subito a destra attraversando la strada e puntando in direzione nord.

Itinerario

Venzone - Comeglians

Lunghezza

44 km

Dislivello

650 m

Altitudine max

545 m

Fondo

Asfalto 95% - Sterrato 5%

Tempo stimato

1 giorno

Traccia GPX

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Tutti i percorsi vengono aggiornati costantemente

Percorso

Passato il ponte sul torrente But su pista ciclabile dedicata, il percorso della ciclovia si divide nelle sue due ramificazioni. In questo caso si gira subito a sinistra su una rampa tortuosa e si imbocca una bellissima ciclabile che si segue per parecchi chilometri.

Il primo tratto è immerso nel verde dei boschi e caratterizzato da parecchie curve (i cartelli ci sono ma attenzione a non sbagliare strada). Dopo l'attraversamento di un guado (pericoloso in caso di forti piogge), si prosegue su strade secondarie e piste ciclabili fino ad arrivare al piccolo ma suggestivo Laghetto di Invillino. Una breve sosta a bordo lago è più che consigliata.

Si riprende il viaggio passando sotto alla SS52 sempre su una bella pista ciclabile avvolta dalle montagne e che corre a fianco del torrente Degano. Giunti a Esemon di Sopra, il ramo che porta ad Ovaro continua sulla destra, per poi svoltare subito a sinistra per prendere nuovamente la pista ciclabile.

Prima di giungere a Chiassis bisogna attraversare la statale (prestare attenzione) e si incontra così la prima difficoltà altimetrica della giornata. Una salita non troppo ripida e nemmeno troppo lunga che permette di riprendere la pista ciclabile subito dopo. Da qui in poi tra una galleria e l'altra nella magia dei boschi si arriva in breve tempo ad Ovaro, uno dei "Borghi autentici d'Italia" immerso in splendidi prati verdi montani. Ovaro è anche una località nota nel mondo del ciclismo per essere la città da cui parte il versante più duro del Monte Zoncolan. Seguendo strade secondarie e dopo aver affrontato la salita più dura del giro, si giunge in breve tempo a Comeglians, meta finale della ciclovia.

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