Inizia domani la 59esima edizione della gara organizzata dalla Libertas Ceresetto per quattro giorni di spettacolo e divertimento
Ormai ci siamo, la 59esima edizione del Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia sta per prendere il via. La più antica gara ciclistica a tappe italiana riservata agli Under23 si correrà da giovedì 31 agosto a domenica 3 settembre e proporrà quattro tappe spettacolari adatte ad ogni tipo di corridore, per un totale di 628 chilometri e un dislivello di oltre sei mila metri. Nato nel 1963, è stato vetrina e trampolino di lancio di molti giovani diventati poi campioni del ciclismo mondiale, come dimostra la presenza nell'albo d'oro di Felice Gimondi, Claudio Chiappucci, Gilberto Simoni, Danilo di Luca e, più recentemente, di Tadej Pogacar, Clement Champoussin, Andreas Leknessund e per ultimo del belga Emiel Verstrynge.
UN'IMPONENTE MACCHINA ORGANIZZATIVA
L'evento per il sesto anno consecutivo viene organizzato dall'ASD Libertas Ceresetto e in particolare dal presidente Andrea Cecchini, il coordinatore Christian Murro e il responsabile di percorsi e sicurezza Danilo Moretuzzo. Come gli anni scorsi la macchina organizzativa vedrà circa 400 persone coinvolte nei quattro giorni di manifestazione. “Ci sono circa 150 persone della nostra organizzazione - spiega Christian Murro - più quasi altri 200 addetti della Protezione Civile. Inoltre ci sono i volontari della Libertas Ceresetto e di tutte le altre società della zona che ci daranno una preziosa mano. Attraversare in quattro giorni circa 70 comuni è una grande impresa che ogni anno diventa sempre più ardua per noi, ma ci piace fare le cose fatte bene e garantire la massima sicurezza alla corsa e ai corridori””. Ci sarà come al solito la scorta garantita dalla Polizia Stradale con dieci agenti in moto e due volanti a cui si aggiungeranno 30 moto di scorta tecnica con i gruppi SC Fontanafredda e Motostaffetta Friulana.
IL PERCORSO
Il Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia quest'anno prevede, esattamente come l'anno passato, quattro frazioni che sono state presentate in via ufficiale giovedì 24 agosto a Villa Dora, a San Giorgio di Nogaro. Come è stato già accennato, il tracciato di questa edizione misurerà 628 chilometri per un dislivello complessivo di oltre sei mila metri e attraverserà oltre 70 Comuni in tutte le province della regione. Un percorso ricco e variegato che metterà a dura prova dgli atleti al via. Si spazierà dalla pianura friulana ai colli morenici fino alle montagne della Carnia e ai paesaggi del Collio e del Carso. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti! Vediamo nel dettaglio le quattro frazioni in programma.
TAPPA 1 (PALAZZOLO DELLO STELLA-SAN GIORGIO DI NOGARO)
A differenza degli anni passati, la 59esima edizione del Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia partirà con una frazione in linea, che prenderà il via giovedì 31 agosto da Palazzolo dello Stella e terminerà dopo 161 chilometri a San Giorgio di Nogaro. La prova sarà caratterizzata da un circuito totalmente pianeggiante da ripetere tre volte tra San Giorgio, Muzzana, Porpetto e Torviscoca. Dopo la presentazione ufficiale delle squadre che si terrà mercoledì sera a Torviscoa, la partenza verrà data a Palazzolo dello Stella in via Roma alle ore 13:30. Nonostante si tratti di una frazione interamente pianeggiante, le incognite sono sempre dietro l'angolo, così come ha spiegato bene Christian Murro: “La prima parte è in linea poi si entra nel circuito finale da ripetere tre volte. Non ci saranno grandi difficoltà altimetriche, ma è la prima tappa di un giro a tappe, senza nessuna squadra che ha ancora assunto il controllo della corsa e non sarà affatto facile. Potrebbe anche riservare delle sorprese. Mi viene in mente nell’anno in cui ha vinto la nostra corsa Pogacar quando la classifica fu decisa proprio dalla prima tappa a Spilimbergo che sulla carta sembrava facile. Saremo, inoltre, vicini alla laguna e quindi il vento potrebbe diventare un’incognita pericolosa e decisiva".
TAPPA 2 (RIVOLI DI OSOPPO-COLLOREDO DI MONTE ALBANO)
La seconda frazione del Giro FVG 2023 misura 156 chilometri e sarà un continuo saliscendi da Rivoli di Osoppo a Colloredo di Monte Albano, già sede di arrivo di tappa l'anno scorso. Dopo un primo tratto in linea, i corridori entreranno nel circuito da ripetere due volte, lungo circa 50 chilometri e con un dislivello positivo a giro di circa 600 metri. Un percorso che sulla carta può sembrare semplice, ma che in realtà nasconde parecchi tranelli e insidie. Una frazione che potrebbe riservare qualche sorpresa in cui il gruppo farà fatica a controllare la corsa. Sono quattro i GPM di giornata, San Daniele del Friuli, Arcano Superiore, Fagagna e Moruzzo, tutte salite brevi ma con pendenze sempre in doppia cifra. “Il gruppo percorrerà l’area collinare del Friuli Venezia Giulia in una giornata che, come lo scorso anno, sembra adatta alle fughe da lontano. Non ci saranno grandi salite, ma i continui strappi e la poca pianura renderanno la gara nervosa e molto impegnativa ed insidiosa. L’arrivo sarà lo stesso dell’anno scorso a Colloredo di Monte Albano che è molto suggestivo e particolare e siamo sicuri premierà ancora un corridore di valore”.
TAPPA 3 (CORDENONS-SAURIS DI SOPRA)
Sabato 2 settembre si svolgerà la tappa regina del 59° Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia da Cordenons a Sauris di Sopra. Arrivo in quota a 1390 metri di Sauris di Sopra dopo 150 chilometri impegnativi, che vedranno i corridori affrontare altri tre GPM. La prima salita sarà a Forgaria del Friuli, poi ci si dovrà arrampicare verso Chaicis e a cifca 25 chilometri dalla conclusione si dovrà affrontare il Passo Pura, che con i suoi 1429 metri di altitudine sarà la "Cima Coppi" del Giro FVG. Un altro arrivo in quota nella splendida cornice della Carnia dopo l'arrivo sul Monte Zoncolan della passata edizione, che sicuramente delineerà in maniera più decisa la classifica generale. “La prima parte sarà pianeggiante e attraverseremo tutta la provincia di Pordenone. Poi si entrerà in Carnia, passando per le colline di Forgaria e San Daniele fino ad arrivare ad Osoppo dove si comincerà a salire per davvero fino a Tolmezzo, poi passando per il Passo del Pura e quindi la salita finale verso Sauris. Sarà una tappa molto molto impegnativa con circa 3000 metri di dislivello e sicuramente darà un indirizzo chiaro alla classifica generale della corsa”, queste le parole di Murro.
TAPPA 4 (SESTO AL REGHENA-TRIESTE)
Domenica 3 settembre il Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia 2023 riservato agli Elite e Under 23 si concluderà con la quarta ed ultima frazione di 160 chilometri con partenza da Sesto al Reghena e arrivo dopo oltre mille metri di dislivello a Trieste. La carovana attraverserà tutta la pianura friulana da ovest a est fino ad arrivo nella zona del Carso, dove saranno in programma ben 3 GPM: Cima di San Michele, Slivia e la salita nel finale di Raute, prima dello strappo conclusivo al Castello di San Giusto. Volata pertanto per nulla scontata e se la classifica generale dovesse essere corta, occhio agli attacchi per succedere nell'albo d'oro ad Emiel Verstrynge. Lo sottolinea anche Christian Murro: “La corsa si concluderà quest’anno a Trieste e sarà un arrivo inedito per la città che ospiterà il traguardo al Castello di San Giusto dove mai nessuna corsa si è conclusa prima. L’ultimo giorno attraverseremo tutto il Friuli Venezia Giulia fino alla zona del Carso, poi si scenderà verso il lungomare di Trieste, ci sarà una salita di 4 chilometri con pendenza media al 5% quindi, dopo lo scollinamento, la picchiata per tornare sul lungomare di Trieste e infine l’ultimo strappo di 1 chilometro e mezzo, molto impegnativo, verso il Castello di San Giusto. Abbiamo voluto lasciare un’ultima tappa ancora avvincente perché, se la classifica sarà ancora corta, questa ultima giornata potrebbe rivelarsi tutt’altro che semplice e ancora capace di cambiare le carte in tavola”.
LE SQUADRE
Quest'anno saranno una trentina le squadre che si daranno battaglia sulle strade del Friuli Venezia Giulia, provenienti da tutto il mondo. Per dare un'idea dell'importanza del Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia basta dire che sono pervenute all'organizzazione circa settanta richieste per parteciparvi e questo non fa altro che confermare l'ottimo lavoro che stanno svolgendo Andre Cecchini, Christian Murro e Danilo Moretuzzo con tutti gli altri membri dello staff e i volontari. Questo l'elenco delle squadre al via:
Alpecin – Deceuninck Development Team (Belgio)
Jumbo Visma Development Team (Olanda)
Ljubljana Gusto Santic (Slovenia)
Team Felbermayr Simplon Wels (Austria)
Cycling Team Kranj (Slovenia)
WPGA Amsterdam – Amsterdam Racing Academy (Olanda)
Baqué Cycling Team (Spagna)
Hrinkow Advarics Cycleang (Austria)
Zappi Racing Team (Gran Bretagna)
Q36.5 Continental Cycling Team (Svizzera)
A.R. Monex Pro Cycling Team (Messico)
WSA KTM Graz P/B Leomo (Austria)
Meblojogi Pro-Concrete (Slovenia)
Bialini Gomola CCN (Polonia)
Tirol KTM Cycling Team (Austria)
Nazionale Ucraina (Ucraina)
Basso Team Flanders (Belgio)
Biesse Carrera (Italia)
Sias Rime (Italia)
Uc Trevigiani – Energiapura – Marchiol (Italia)
Team Colpack Ballan (Italia)
Hopplà Petroli Firenze Don Camillo (Italia)
MG Kvis Colors for Peace (Italia)
Team Technipes #InEmiliaRomagna (Italia)
Solme – Olmo (Italia)
General Store – Essegibi – F.lli Curia (Italia)
Cycling Team Friuli (Italia)
Work Service Vitalcare Vega (Italia)
Zalf Euromobil Désirée Fior (Italia)
Team Gaiaplast Bibanese (Italia)
Beltrami TSA – Tre Colli (Italia)
La presentazione ufficiale dei partecipanti, aperta al pubblico, avverrà mercoledì 30 agosto a Torviscosa e tra di loro ci sarà sicuramente il vincitore della 59esima edizione del Giro Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia. Buon divertimento a tutti!
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